Archivio per Dicembre 2012

il primo giorno

09 – our happy day
2013
 
Un nuovo giorno
nascerà
sarà un nuovo giorno
Il primo giorno
dell’anno nuovo.
 
Il vecchio se ne andrà
con la valigia piena
dei suoi perché
speranze mancate
promesse spente
e odi senza motivi.
 
Sarà il primo giorno
quello che nascerà
con il sorriso
quello che mi farà pensare
all’amicizia lontana
agli amori vicini
 
Sarà il giorno
appena nato
che mi dirà auguri
sfiorandomi  le labbra
con il sapore
delle tue labbra.

luce e sole

04-Enzo Carlino-Aurora Borealis
colori
 

Amo il sole
quando con i colori
mi scalda l’anima
e mi offre le
sfumature del mondo !!!

 Chiara la sua luce
nel cammino della vita
anche se a volte
io non vedo.

 

elvio angeletti

Natale Senza Tempo

buon natale
 
A pugni stretti
stringo sabbia,
la sabbia degli affanni
mentre guardo questo
albero di Natale
con il presepe affianco.
 Penso a quella stella
che accese la notte
incantando il mondo
e da lontano vennero
pastori ,saggi  e re.
 La storia continua
nel tempo,
l’albero nel suo splendere
brilla con l’emozione dei colori
e il presepe spinge sul muro
i suoi personaggi d’ombra,
mentre la clessidra dei miei
pugni fila ancora sabbia
senza tempo.

il mio albero

albero di natale

04-Enzo Carlino-Aurora Borealis

Ho preso un albero
che duri per sempre
e che mi veda invecchiare
lasciarlo poi a chi dei miei in seguito verrà.
 
L’ho sto bardando 
con l’aiuto della mio silenzio
come se fosse un rito 
ed io in raccoglimento.
 
Ai  rametti più alti 
ho appeso qualche momento
del mio passato e
nei nidi che ho trovato ho messo le foto
specchi dei miei ricordi.
 
Ai rami più bassi ho messo 
il passato recente e
In cima al ramo più alto… l’amore
perché guardi verso il cielo e 
a nessuno venga mai a mancare.
 
Ad ogni rametto 
ho aggiunto il sentimento
perché quest’albero 
abbia sempre luce e 
non smetta mai di brillare.
 
Sotto l’alberello
metterò una piccola capanna
perché vorrei 
che tu piccolo bambino che nascerai
abbia anche il calore di casa mia.
 

 

scrivo di te

scrivo di te
che mi manchi
come manca il vento
alle cime degli ulivi
come la luce
in un giorno
grigio senza nuvole
mi manchi 
e nel pensarti
l’amaro sapore
di un vissuto amato avanza
scrivo ti te
racconterò dei tuo
viso, del colore degli occhi tuoi
del tuo sentirti amata
scrivo di te
e pensarti Angelo
mi consola
sarai sempre con me
elvio angeletti

cime di vita


Cime dei pioppi giallastre
gareggiano con i pini 
a raggiungere per primi il cielo 

Nel percorso visi attoniti 
di giudici senza clessidra
per dar spazio alla vita

Sorpresi i banchi di nebbia
costretti a lasciar spazi
a binari di luce

Forza in quei rami
che da lassù solcano i pensieri 
della povera gente fino a far ragionare i potenti

elvio angeletti