[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/06/Prelude-in-C-BWV-846.mp3|titles=Prelude-in-C-BWV-846]
schiudere la porta e…
sentire una musica,
un pianoforte che ascolta ,
un’arpa che aspetta.
Un flauto magico,
una tromba che si specchia nel sole
Un’orchestra a rallegrare i miei giorni.
Una musica che colora un giorno grigio,
come le rose in un giardino.
Una musica che fa sciogliere il ghiaccio a… chi ha freddo dentro,
quando i ricordi lontani ti vengono a cercare.
Mentre l’orchestra suona,
vorrei continuare quel sogno armonioso ,
sognare, volare,
giocare con nubi di note.
Pensare a sorrisi di bimbi lontani.
Poi …
il giorno si accende pian piano
lasciandoti il ricordo di un’istante
di note sognate,
colorando il giardino con
boccioli di rose profumate.