Al primo vagito
s’accende la vita
la prima carezza
il primo dolore
il distacco dal ventre
per un cordone tagliato.
Respirare la vita
giorno dopo giorno
crescere nel mondo
correre e affannarsi
cercare il futuro
la prima voglia d’amare.
Soffiare lontano come il vento
volare da fiore in fiore
per cercare il sole
dell’unico amare e
far brillare quel sentimento
come la rugiada sui petali all’alba.
Il tempo muta le forme
lo specchio spia le
rughe disegnate in fronte
e nella mente puntuale
ritorna il passato
dell’amata vita amata.
elvio angeletti diritti © riservati