che vuol cambiare il mondo lì nel borgo.
gerani a dar vita agli angoli di pietra
più nascosti,
la casetta disegnata a ricordar l’oggi,
dall’altra parte lei che comanda per non scordar i giorni del passato.
Maschere appese al muro per non far mancar il domani.
Poi ancor su, passo dopo passo nella piazzetta
sopra il bosco del Sasseto .
Gente a far capanno per saper la storia
attorno a colui che ha l’origine del posto.
La sera un saluto da lontano al borgo antico
e a quella Torre Alfina che ci nasconde
ancor… il suo passato.
Nella chiesetta una campana ai piedi dell’altare ,
senza ormai il suo gancio,
ma ancor bella nel suo bronzo ricamato,
mi fa pensar al pellegrino di lì passato
in cerca del suo credere amato.