05 – Annita_Frisina-Sogno

01-Enzo Carlino-No one dies of love

una conchiglia
baciata ho raccolto
dal sale
l’ho posata sulla mia pelle
ho udito il canto del mare
come un fiore
d’alga marina…l’ho accarezzata
ho guardato il mutare dei colori
nell’asciugare le lacrime
sentendo il tonfo
dei tuoi passi sulla sabbia !!!

Quanto vorrei
che quest’alba non finisse mai
se fossi un mago
bloccherei quel sole
appeso nel suo silenzio
ammirare il suo colore
sfiorare quelle nuvole
leggere .leggere,  sottili  e…
morbide come veli di una sposa
vorrei fermare
quel gabbiano che
s’immerge nel’azzurro
per la prima pesca
quanto vorrei che…
gli attimi vissuti
degli istanti presenti
volino lassù per caricarsi
di luce , poi lentamente
scendere….e …
dare vita a momenti
taciuti…..
 
 

04-Enzo Carlino-Aurora Borealis
Vorrei
restare solo
ascoltare una musica
che emani note sottili
e accarezzino
il mio tacito amore intenso
 vorrei
restare
con la mia musica
mentre quest’alba
plana lentamente
ad accendere il giorno
 vorrei
sfiorare
con le mani
quel sole dorato che sorge
e scivola tra le nuvole
creando giochi
rifulgenti
 vorrei
udire
le note silenti
vibranti  del vento
e dipingere
con i riflessi della luce
attimi di pace

sarà per te
quel sorriso accennato
sulle mie labbra
sarà di te
il mio pensare
nel tempo lontani
sarà per te
il mio amare
nella magia dell’amore
sarà per noi
la strada
della nostra vita 

Non riesco

a giocare con la fantasia

In quella strada

piena di querce ombrose

Non sento più i passi leggeri

della voce amica

che da dentro sale su

prende la mia mano

mi guida

verso le pagine peccanti di verginità

per trasformare l’inchiostro

In segni  fino a creare parole

parole profumate

dalle more di rovo

appena baciate dalla rugiada

quelle parole che tremano

come i fili d’erba accarezzate

dalla fantasia di un primo respiro

del vento mattutino

Voci vibranti

calanti nel loro nascondersi

fino a rapire anche l’ultimo respiro

voci potenti

di labbra sottili e pungenti

di chi rema contro

Voci invadenti

Incuranti di reazioni

pronte a  colpire dentro

voci riflesse

nel mare

di specchi erranti

voci leggere che all’alba

baciano il sole e…

accarezzano  l’anima

voce del cuore

tocca te

farla parlare !!!

03 – Aires de Otono
 

Ho sentito le mie

parole respirare aria pura

aria felice non curante

dell’umidità della notte

respirano aria pura

sotto il firmamento che

s’accende piano piano

volano le mie parole

a cercare quell’albeggiare ancora lontano

sognano un sole di mezzanotte

grandi praterie irlandesi

deserti africani

sognano, sognano 

senza accorgersi che il vero

respirare è in me

tra le gioie, le amarezze

del mio amare…

Era lì piccola donna

ferma ad osservare il vuoto

nel pomeriggio dal sole potente

mi avvicinai piano

la chiamai

non ebbi risposta

lei ferma lì

sguardo nel cielo assente

la mano sinistra sotto il mento

quasi a sorreggere la testa

la chiamai ancora

ancora un nulla

la presi per mano

come una bimba mi seguì

al riparo del sole

mamma fa troppo caldo

e lei  < non sento nulla io >

la feci  bere

non mi uscirono parole

le feci una carezza !!!

Anche il vento

ha elargito la fantasia

alla calura

le foglie degli

alberi come pensieri

spenti

momenti di taciti silenzi

in questo meriggio domenicale

dal caldo mordente

solo i rintocchi delle campane

interrompono questa tacita calura

per la preghiera del vespro !!!