Archivio per la categoria Poesie

crearsi

Vangelis Chariots of fire
orizzonte del destino
 

Momenti , assetati di vita
senza pensieri e regole,
corteggiamenti  e amori,
voglia di sesso e libertà.

 Crearsi  l’io
con le prime esperienze.

 Toccare con mano, il sapore
della vita futura che
offre l’orizzonte  
legato al destino !

 

elvio angeletti
diritti © riservati

Solo Davanti a Dio

Atardecer
solo
 
 

Guardo il soffitto
con le ombre vergini
dell’alba al nascere del giorno,
una carezza lieve mi sfiora,
non sono solo.

Cammino per le strade
asciugo il pianto di un bambino,
una nonna mi tende la mano
per attraversare la via,
non sono solo.

Quando avvertirò
le membra stanche,
avrò la mente senza ragione e
gli occhi senza lacrime.
non udirò il rumore del silenzio.

 Quel giorno, le campane canteranno
i rintocchi del riposo,
il tunnel della luce per ultimo apparirà
allora sarò solo…
solo davanti a Dio !!!

 elvio angeletti
diritti © riservati

 

una vita insieme

03 – Endless Love
sanvalentino
 
 

Sento nei tuoi silenzi
i miei respiri,
le tue carezze
sono gemme appena nate
in cerca di sole.

 Nei tempi funesti
del nostro vivere,
la tua forza e il tuo
coraggio sempre pronti.

 Oggi , siamo qui
io e te,
in un bacio rivolto al cielo
a leggere una pagina
siglata dal nostro amore.

 

elvio angeletti

anima sola

01 – the end of the innocence
 

A te dolce anima mia
che un giorno
tra i campi di grano
dalle spighe feconde
ti donasti pura e sincera.

 L’amore ci travolse per la vita
il distino non volle
farti madre
ora in quest’ultimo mio respiro
come allora attendo la tua voce.

 Amore mio
sono mendicate
anima sola vagante nel tempo
sento il fardello appesantito
e il soffio mio più leggero.

Vedo ormai gli spazi immensi
una luce affascinante
la tua mano fresca  e suadente
il viso di un angelo
che m’attende.

Gli misi la mano sotto
la nuca per sorreggerlo un po’….
e mi salutò…

     elvio angeletti  diritti © riservati

sorrisi notturni

03 – Endless Love
 

La notte sei nei miei sogni
come un fantasma
al mio sguardo
scompari nel nulla
avvolta nel tuo candido vestito.

Parlo con te delle mie poesie
delle frasi incomplete
dei punti mancati
o delle parole scritte male
per il mio veloce scrivere.

Saltando le lettere
invertendole a volte
il tuo ridere mi consola
ma quell’attimo mi confonde
poi tutto svanisce e vago nel buio.
 

natura

03 – Annita_Frisina__Delicato__NatureSilent

mare

Sono nel mirare mesto
le onde che cullano pensieri 
di dove e del quando
l’andirivieni prende lo spazio
al naturale insediamento 
che madre natura ha donato
al mare eterno.

 

elvio angeletti.

Lungomare Italia

08 – Memories
lungomare Italia
 

Marciapiedi
con ricami colmi di sabbia
freddi nell’ascoltare il tonfo
dei passi di badanti
in libera uscita.

La brina gelata
accarezza l’agave  a ridosso
della battana legnosa
odorante di manutenzione fresca
posata al di là del muretto.

Le panche sparse
piene di ricordi degl’innamorati
sempre  pronte ad ospitare
chi per primo si stanca
nel camminare veloce
ascoltando il canto del mare.

 elvio angeletti

Vita – Vita

 

Al primo vagito
s’accende la vita
la  prima carezza
il primo dolore
il distacco dal ventre
per un cordone tagliato.

 Respirare la vita
giorno dopo giorno
crescere nel mondo
correre  e affannarsi
cercare il futuro
la prima voglia d’amare.

  Soffiare lontano come il vento
volare da fiore in fiore
per  cercare il sole
dell’unico amare e
far brillare quel sentimento
come la rugiada sui petali all’alba.

 Il tempo muta le forme
lo specchio spia le
rughe disegnate in fronte
e nella mente puntuale
ritorna il passato
dell’amata vita amata.

  elvio angeletti diritti © riservati

 
 

Mi maschero di presente

06 – Annita_Frisina__Delicato__Capri
maschera zzzzz

Ho cercato nel presente
il riscatto del passato,
truccando le immagini confuse
con il colore del sole fresco e
mettendo in una ragnatela
i pensieri,
perché un ragno
mascherato  li possa tessere.

 elvio angeletti

il primo rigo

03 – Aires de Otonofoglio vuoto
 

È triste quando il voler dello scrivere
attanaglia e neanche una parola esita
all’orizzonte.

 Evado nel cercar parole sbirciando
il cielo grigio e il mare che rompe le sue onde alte
quasi a toccare il muretto di confine.

 Cerco d’osservare il passo veloce della
gente lungo la via trattenendo l’ombrello
dalle folate del vento.

 Sfoglio un libro in bianco e nero
ma non trovo sfogo in alcun pensiero
una scatola vuota esaurita nel tempo è la sensazione

 Giro il foglio lo guardo, lo straccio , ancora carta bianco
prendo la penna e
nel primo rigo lentamente la prima emozione appare.