Atardecer
solo
 
 

Guardo il soffitto
con le ombre vergini
dell’alba al nascere del giorno,
una carezza lieve mi sfiora,
non sono solo.

Cammino per le strade
asciugo il pianto di un bambino,
una nonna mi tende la mano
per attraversare la via,
non sono solo.

Quando avvertirò
le membra stanche,
avrò la mente senza ragione e
gli occhi senza lacrime.
non udirò il rumore del silenzio.

 Quel giorno, le campane canteranno
i rintocchi del riposo,
il tunnel della luce per ultimo apparirà
allora sarò solo…
solo davanti a Dio !!!

 elvio angeletti
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