Archivio per la categoria Poesie
l'angolo del sole
Apr 18
affidai i miei pensieri ad un raggio di sole
che accarezzava col suo calore dorato
i germogli freschi del pino.
Gli aghi sfoggiavano un argenteo
colore alla sua luce .
Un passerotto sul ramo salutava
la sua compagna stirando l’ala .
Le margherite sul prato a mò di velo da sposa
riflettevano il loro candore.
I ragazzi allegri parlavano d’amore e di futuro,
mentre uno scoiattolo rotolava su di una pigna .
La sera ormai vicina salutava quell’ angolo
di paradiso con le sue mani ombrose,
mentre il raggio di sole ancor frugando
nei miei pensieri lentamente svaniva
accendendo il suo spicchio di luna.
aria fresca
Apr 18
[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/04/Canon-in-G-minor.mp3|titles=Musica]
Dall’alto del monte lo smeraldo del
mare cullava le vele colorate di rosso.
Germogli freschi e selvatici tremavano
al primo soffio di vento .
Il sole d’aprile spingeva i suoi raggi
a scaldare chi camminava nel sentiero ghiaioso.
Di tanto intanto rumore di motori accesi
turbava la pace di quel silenzio fatato.
Gli alberi sembravano giocare tra di loro
nascondendo l’amore di due giovani ragazzi
in cerca di un sorso d’aria pura.
La freschezza accarezzava i loro abbracci
mentre scendevano a valle ammirando
il mare tenendosi per mano.
gocce di sole
Apr 16
come diamanti dai mille colori ,
colpite da gocce di sole al
vibrare del primo soffio di vento.
Una campanella bianca sul ciglio
del sentiero mi saluta allegra,
anche lei raggiante di rugiada
e sorridente, strizzando l’occhio
alla prima stilla di sole.
I pensieri allegri e spumeggianti della
primavera scivolano , fermandosi,
aspettando il colore del sole,
giocando come bimbi a nascondino,
cadendo di foglia in foglia
per essere sorpresi come gocce
di rugiada al primo raggio di sole.
ferma il tempo
Apr 12
ti stiri un po’ e giù di corsa,
il tempo passa, corri per le scale,
sul marciapiede un ciao veloce
Il tempo passa,
un’ occhio alla chiave giusta poi
via per la strada piena di traffico.
Corri, sempre hai paura di non fare in tempo,
corri sempre di più,
ogni tanto pensi a chi ancora giocava sul suo lettino,
pensi a quel bimbetto che dormiva col sorriso dell’innocenza.
Passa il tempo ,
è già sera, corri ,
non vedi l’ora di esser già a casa
non vedi l’ora di chiuder quel portone e in un abbraccio
trovare quel sorriso innocente che avevi lasciato sul lettino.
Vorresti che il tempo… si fermasse lì.
rosso come amore
Apr 12
verso nord
Mar 27
[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/08/04-Ideals.mp3|titles=04 – Ideals]
il sole in questo giorno di primavera
si specchia sul lago,
sull’altra sponda
una cornice di monti ci si guarda dentro.
Le immagini passano
veloci, tunnel
strade, ponti
un castello con i suoi
bastioni
domina dall’alto la
valle
paesaggi usciti da un
libro di fantasie
alla fine della strada due
mani ed il sorriso di un amico vero mi hanno accolto .
cerchi d'acqua
Mar 27
Se riuscissi ad ascoltare il tuo silenzio ascolterei una
melodia
Se riuscissi a leggere il tuo pensiero
leggerei l’amore, l’impegno e la bontà
Se riuscissi ad entrare nel tuo cuore
ci scriverei il mio amore
Oggi avrei voluto regalarti un fiore
non ci sono riuscito mi è caduto in acqua
guardato quei cerchi
nessuno di loro è tornato indietro
nessun cerchio d’acqua mi ha reso quel fiore
dove ti avevo scritto amore.
Come un cerchio d’acqua sei svanita
senza far rumore
caro mio fiore.
giochi d'ombra
Mar 25
da chissà quale divino artistaproietta immagini sul muro
figure esili, delicate nei movimenti,
una colomba , sopra di un filo apre le sue ali con armonia
la figura di un bimbo curioso si avvicina e la sua forma svanisce
si allontana , la sua forma ritorna ancor più grande
una bimba allunga la sua mano per toccar una foglia
si ritrova gigante e scappa via
come d’incanto il sipario si chiude al passaggio
di una nuvola dispettosa
per poi riaprirsi
per per creare ancoa giochi d’ombra
poi scompare di colpo allo scoccar del mezzogiorno.
quel giorno
Mar 19
[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/08/01-A-Forest-Lane1.mp3|titles=01 – A Forest Lane]
Qualcuno ti dirà, è tuo figlio,
tu lo prenderai sulle braccia ,
gli farai la prima coccola,
sfiorandolo per non fargli male.
Dai tuoi occhi scenderanno lacrime d’amore
Guarderai gli occhi della tua compagna
le stringerai le mani.
Non avrai parole, sentirai solo gioia
mentre coccoli ancora quel fardello
azzurro che tieni in braccio.
In quel momento ti sentirai davvero padre.
a Luisa
Mar 15