Archivio per Novembre 2012

un giorno senza voce

un giorno
senza voce non ha colori
per illuminare d’azzurro l’aurora.
è una doccia senza sapone
nel mare freddo d’inverno
è un  piano forte senza tasti
un’orchestra senza suoni
è un cuore senza amore
con l’attesa di sognare
 

la seconda porta a destra


Un saluto a bocca stretta 
senza lo splendore  di un sorriso,
un bimbo frettolosamente corre
ripreso dalla mamma.

Alcuni sanno già la destinazione
altri timidamente chiedono in accettazione,
dei signori s’alzano offrendo
la sedia ad una signora incinta.

In tanti salgono le scale
per il corso di lingua italiana,
tanti mi fan ricordare me
del tempo passato .

Il  giorno in cui
entrato qui  chiesi
con un fil di voce
informazioni con la lettera 
di licenziamento in mano 
e con grazia
mi fu risposto:
prego si accomodi 
alla seconda porta a destra.

• Era l’ufficio addetto alla pratiche di mobilità 

elvio angeletti
 

solo

06-Enzo Carlino-Just an old 8mm film
 

Ancora più su
verso il calore del sole
ancora più su oltre le vette del cielo

Ancora più in là dei margini del mare
oltre gli orizzonti amanti dei pensieri fuggenti
oltre ancora oltre la fantasia

Avrei voluto assaporare quel raggio
rubino che meriggia al tramonto  per
tinteggiare di fresco il mio mondo.

ancora più su
avrei volato con le ali d’ Angelo
fino a trovare te mio Dio.
 
 elvio angeletti   16-11-2012
 

fili di seta

02 – Annita_Frisina__Delicato__Delicato

 

Vidi
paesaggi innevati
e raffiche di vento
allontanare le nuvole

 Apparvero
castelli di ghiaccio
dalle guglie nebbiose e
uccelli giganteschi dal volo assordante

 Tu pensiero  m’ avvolgesti
con fili di seta
e nelle nebbie ghiacciate m’addentrasti

 ti trovai piangente m’abbracciasti
in quella selva labirintica
di figure indecenti

 lo sguardo s’adagiò sui fili di seta
e gocce di rugiada vidi posate sul tuo viso
e fu la vita.

 

elvio angeletti  08-11-2012

danza di farfalle

Ho visto delle farfalle 
corteggiassi in volo
ho visto la libertà
 
Si amavano le farfalle
sfiorandosi le ali
annusando il profumo dei fiori
 
Erano candide le loro ali
altre sfumate di rosso
diverse erano gialle
 
Tutte ballerine della stessa danza
nel salire in alto fino alla cima
dei pini e delle querce
 
Poi giù a nascondersi dietro ai petali dei fiori
fino all’ultimo respiro ansimante
estasiate per aver amato.
 
elvio angeletti