Archivio per Marzo 2011

verso nord

[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/08/04-Ideals.mp3|titles=04 – Ideals]


il sole in questo giorno di primavera
si specchia sul lago,
sull’altra sponda
una cornice di monti ci si guarda dentro.
Le immagini passano
veloci, tunnel
strade, ponti
un castello con i suoi
bastioni
domina dall’alto la
valle
paesaggi usciti da un
libro di fantasie
alla fine della strada due
mani ed il sorriso di un amico vero mi hanno accolto .

cerchi d'acqua

 


Se riuscissi ad ascoltare il tuo silenzio ascolterei una

melodia
Se riuscissi a leggere il tuo pensiero
leggerei l’amore, l’impegno e la bontà
Se riuscissi ad entrare nel tuo cuore
ci scriverei il mio amore
Oggi avrei voluto regalarti un fiore
non ci sono riuscito mi è caduto in acqua
creando cerchi infinitiho
guardato quei cerchi
nessuno di loro è tornato indietro
nessun cerchio d’acqua mi ha reso quel fiore
dove ti avevo scritto amore.
Come un cerchio d’acqua sei svanita
senza far rumore
caro mio fiore.

giochi d'ombra


 
 
 
 
 
 

Una lampada  enorme manovrata
da chissà quale divino artistaproietta  immagini  sul muro
figure esili, delicate nei movimenti,
una colomba , sopra di un filo apre le sue ali con armonia
la figura di un bimbo curioso si avvicina e la sua forma svanisce
si allontana , la sua forma ritorna ancor più grande
una bimba allunga la sua mano per toccar una foglia
si ritrova gigante e scappa via
come d’incanto il sipario si chiude al passaggio
di una nuvola  dispettosa
p
er poi riaprirsi
per per creare ancoa  giochi d’ombra
poi scompare di colpo allo scoccar del mezzogiorno.

quel giorno

[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/08/01-A-Forest-Lane1.mp3|titles=01 – A Forest Lane]

 
 
 


Qualcuno ti dirà, è tuo figlio,
tu lo prenderai sulle braccia ,
gli farai la prima coccola,
sfiorandolo  per non fargli male.
Dai tuoi occhi scenderanno lacrime d’amore
Guarderai  gli occhi della tua compagna
le stringerai le mani.
Non avrai parole, sentirai solo gioia
mentre coccoli ancora quel fardello
azzurro che tieni in braccio.
In quel momento ti sentirai davvero padre.

a Luisa

Vorrei essere un raggio di sole
per asciugare le tue lacrime.
Quelle lacrime amare che scendono
bagnandoti le gote.
Dopo aver perso il frutto che
con amore custodivi dentro di te.
Il frutto del nostro amore.
Quel dolce bambino mai conosciuto
   (nostro figlio.) 

l'amicizia spezzata

 

L’amicizia volte  fa
soffrire
cerchi di far
finta di nulla, ma non ci riesci
provi a
chiederti il perché
di quel  comportamento
assurdo
chiedi e non hai risposta
eppure hai
puntato tutto sull’amicizia
all’amicizia
hai confidato tutto di te
i tuoi pensieri
le preoccupazioni
i sentimenti in
quel momento provati
all’amicizia hai
chiesto consiglio
non ti ha dato
riposta
ti accorgi poi
che l’amicizia ti ha
ferito
dentro  ,
chiedi ancora il perché,
quell’amicizia vaga e ti accorgi che non era
sincera.
hanno tagliato
le ali ad una farfalla
ora non vola più,
io ho perdonato
fallo anche tu !!!!

il mondo che vorrei

[audio:http://www.elvioangeletti.it/wp-content/uploads/2011/08/07-Annita_Frisina-Dune.mp3|titles=07 – Annita_Frisina-Dune]

 Se mi fosse possibile
creerei nuove poltrone
e farci sedere un amico che soffre
lui saprebbe dire agli altri come si vive senza
nulla.
Se mi fosse dato amore,  lo trasformerei in amore vero
e l
o regalerei a quel bambino che siffre per non fargli mancare
affetto.
Se mi fosse dato di sognare sognerei un mondo azzurro,
toglierei la guerra, toglierei l’invidia, toglierei l’indifferenza ,
toglierei tante cose, toglierei
l’unica cosa che non toglierei l’amore , l’amare e il rispetto
questo è il mondo che vorrei

a mio padre

 

 Dedicata a mio padre

 

Un giorno, io ragazzino
vidi mio padre coprire le orecchie con le mani
per non udire, il suo volto trasformarsi
ed impallidire all’improvviso ,
mentre sulla strada irrompevano il silenzio
sirene impazzite.
Io, non sapendo, chiesi : babbo che c’è?
niente rispose.
Il suo viso non accennava a cambiare ,
anche se le sirene ormai erano lontane.
Chiesi ancora :  che c’è ?
e lui mi disse : sono tornato indietro nel tempo,
quando in Germania, nel campo suonavano
le sirene e sparavano.
Sparavano contro chi si avvicinasse alla rete  
cercando di prendere una patata,
portata da un vecchio contadino tedesco
di nascosto dai soldati.
Successe il giorno prima di essere stato liberato dagli americani.
Quando rientrò a casa pesava 40 kg. e nonna non lo
riconobbe subito.
riconobbe poi  il figlio sentendo la sua voce.
Poi si mise a bere un sorso d’acqua e il suo viso
riprese piano il suo colore.

il riflesso negli occhi

 

 
 
 
 

Un giorno in strada alzai gli occhi,
vidi per la prima volta il cielo.
Qualcuno mi parlò , poi mi diede amore.
Q
uello sguardo mi lesse dentro.
No, non  nascosi nulla !!
Il mio io era suo , il suo era mio.
La vita corre, quegli occhi ora,
non riescono a leggere i miei
pensieri
Il loro riflesso sempre più
lieve.
Mi mancano quei riflessi,
mi manca quello sguardo dolce e
sicuro.
I miei pensieri  rimarranno dentro
me ,
nemmeno il silenzio li leggerà !!!
.

 

per una donna

 

 
 
 
amare una donna
amare l’amore di una donna
amare le sue gesta veloci e
delicate
amare il suoi modi di fare
amare l’amore che ha verso i figli
amare il suo modo di difenderli
amare una donna quando si arrabbia con
te
amarla quando è con te
amarla per i suoi dolori di
donna
amarla per la vita che ha donato
oggi è un giorno speciale per
lei
oggi potrebbe ricordare il suo
passato
oggi potrebbe soffrire per chi come lei ha dato se
stessa
potrebbe ricordare chi ha lottato e la resa
libera
per l’amore dei tuoi ricordi
conquistati
per la vita che hai donato
per l’amore che hai avuto
oggi mia compagna ti ringrazio
per averti come madre dei miei figli  ed
amarti